La parola confetto deriva da “confectum”

Participio passato di conficere, ossia preparato, confezionato. Nel Medioevo ci si riferiva con questo termine alle confetture o alla frutta secca ricoperta di miele, non al confetto così come lo conosciamo oggi
Quando nasce il confetto….? Questa è una domanda a cui non è facile rispondere, è davvero difficile collocare in un’epoca esatta la nascita di questo dolciume. Sembra che il primo confetto fosse indirizzato a fini terapeutici (il preparato medicinale era ricoperto da un guscio dolce, per renderlo più piacevole ), e pare che sia stato ideato da un arabo di nome Al Razi
Al di là, però di questa curiosità secondo alcuni storici la nascita del confetto risale al 1200 periodo in cui mandorle anici ecc venivano ricoperte da uno strato di miele indurito, quindi questi prodotti raffigurano l’antenato del confetto così come lo conosciamo oggi
Questi dolcetti erano molto stimati dalle famiglie nobili che di solito li conservavano in dei preziosi cofanetti che in seguito avrebbero dato vita alle bomboniere
Di tali prodotti si ha notizia a Venezia a partire dal 1200 dove arrivavano dai mercati dall’estremo oriente, era, infatti, in uso nell’impero bizantino lanciare questi dolcetti dai terrazzi nobiliari sul popolo festante durante i festeggiamenti carnasciali
Secondo alcuni l’origine dei confetti è da far risalire addirittura al periodo romano, quando per festeggiare nascite e matrimoni si usava lanciare dei bon bon realizzati con anime di mandorle, miele e farina
Fino adora però si è parlato di confetti fatti col miele non con lo zucchero e questo perché dobbiamo attendere il tardo 400 quando lo zucchero venne esportato dalle Indie
Da quel momento in poi diventerà protagonista assoluto nel processo di dolcificazione, confinando il miele ad un ruolo marginale. Poeti e scrittori come il Leopardi, il Carducci, il Verga, il Pascoli e il D’annunzio hanno citato i confetti come dolci che arricchiscono pranzi importanti e cerimonie solenni, ed inoltre non dobbiamo trascurare che ad ogni festività corrisponde un colore di confetto differente
La tradizione vuole che il confetto usato per il matrimonio sia bianco, ad indicare la purezza della sposa. Il rito del lancio dei confetti all’uscita del corteo dalla chiesa veniva chiamato “sciarra”, ossia rissa, riferito ai ragazzi che dopo il lancio si precipitavano a raccogliere i dolci creando confusione. Nel battesimo i confetti invece saranno rosa per le bambine e azzurri per i maschietti
Alle nozze d’oro i confetti color oro , a quelle d’argento i confetti argentati, per la laurea rossi, per le promesse di matrimonio verdi e via di seguito
Per quanto riguarda il matrimonio, non tutti sanno che secondo una vecchia tradizione, per ogni anniversario c’è un diverso colore di confetto. Ve li proponiamo di seguito.

I colori dei confetti nella tradizione:

1..Anno – Nozze di Cotone: Rosa
5…Anni – Nozze di Seta: Fuxia
10 Anni – Nozze di Stagno: Giallo
15 Anni – Nozze di Porcellana: Beige
20 Anni – Nozze di Cristallo: Luce
25 Anni – Nozze d’ Argento: Argento
30 Anni – Nozze di Perle: Mare
40 Anni – Nozze di Smeraldo: Verde
45 Anni – Nozze di Rubino: Rosso
50 Anni – Nozze d’Oro: Oro.